Oggi volevo parlare con voi di una pianta aromatica molto usata in cucina. Non so se siete d’accordo anche voi, ma avere a disposizione le piante aromatiche sul proprio balcone o nel proprio giardino è un grande stimolo per la fantasia gastronomica. Quindi, anche questa volta non mi lascerò sfuggire l’occasione di piantare il basilico.
Si trovano in vendita anche i vasetti preseminati, che permettono di cominciare a raccogliere presto; aprile però è anche un ottimo momento per la semina vera e propria.
Come coltivare il basilico
Se seminiamo in vaso, ci conviene sceglierne uno largo e non troppo profondo, e utilizzare un terriccio specifico per piante aromatiche; altrimenti, possiamo anche seminare il basilico in terra. Se fa ancora freddo, a volte preferisco seminare sottovetro e poi trapiantare più avanti la piantina nella collocazione definitiva. In ogni caso, comincio arando bene il terreno e poi dispongo i semi a circa 15 o 20 centimetri di distanza. Da qui in poi, è tutto facile: basta mantenere il substrato non troppo secco e non troppo bagnato, innaffiando con due o tre bicchieri d’acqua alla settimana. Per maggiori dettagli è possibile leggere questa guida sulla coltivazione del basilico sul sito Coltivare.net.
La raccolta si può fare al momento stesso del consumo… di solito infatti è Clematidia che, mentre cucina, esce in giardino e si procura il basilico di cui ha bisogno! Si possono staccare singole foglie o, meglio ancora, prendere le cime del basilico, che non andrebbero lasciate sulla pianta troppo a lungo. Se non le cogliessimo, infatti, finirebbero per fiorire, e la pianta impiegherebbe tutte le sue energie per la produzione dei semi. Così, invece, avremo a disposizione le cime di basilico, esteticamente molto piacevoli anche in tavola, e permetteremo alla pianta di continuare a produrre foglie profumate. L’unica attenzione che dobbiamo avere è nel modo di raccogliere la cima: la parte che asportate dovrebbe essere alta due o tre centimetri, ma la cosa più importante è che appena sotto il vostro taglio ci siano già pronte altre due minuscole foglioline, pronte a crescere e sostituire quelle che abbiamo preso.
Invece, prima del gelo conviene fare una raccolta più seria, tagliando la pianta fino a un’altezza di 15 centimetri.
Come conservare il basilico dopo la raccolta
Il basilico è una pianta aromatica che viene comunemente utilizzata in cucina per insaporire piatti come insalate, sughi e salse. Dopo la raccolta delle foglie di basilico, è importante conservarle correttamente per mantenerle fresche e aromatiche il più a lungo possibile. Ecco alcuni consigli su come conservare le foglie di basilico:
Lavaggio: Prima di conservare le foglie di basilico, assicurarsi di lavarle delicatamente con acqua fredda per rimuovere eventuali detriti o impurità. Asciugare delicatamente le foglie con un asciugamano pulito.
Conservazione in frigorifero: Le foglie di basilico possono essere conservate in frigorifero per un massimo di una settimana. Avvolgere le foglie di basilico in un panno umido e metterle in un sacchetto di plastica con cerniera o in un contenitore ermetico. Conservare il contenitore in frigorifero a una temperatura compresa tra 4 e 7 gradi Celsius.
Conservazione in congelatore: Le foglie di basilico possono essere conservate nel congelatore per periodi più lunghi, fino a 6 mesi. Lavare e asciugare le foglie di basilico e metterle in un contenitore per il congelatore o in un sacchetto di plastica con cerniera. Rimuovere il più possibile l’aria dal contenitore o dal sacchetto e conservare nel congelatore. Prima dell’uso, scongelare le foglie di basilico a temperatura ambiente o utilizzarle ancora congelate.
Conservazione in olio: Le foglie di basilico possono anche essere conservate in olio d’oliva per creare un pesto fresco o per insaporire piatti come pasta e insalate. Lavare e asciugare le foglie di basilico e metterle in un frullatore con olio d’oliva. Frullare fino a ottenere una consistenza cremosa e conservare in un contenitore ermetico in frigorifero. Il pesto si conserverà in frigorifero per circa una settimana.
Seguendo questi consigli, sarà possibile conservare le foglie di basilico in modo corretto e prolungarne la freschezza e l’aroma. Tuttavia, è importante notare che le foglie di basilico sono più aromatiche quando sono fresche, quindi è meglio utilizzarle appena raccolte o conservarle solo per brevi periodi di tempo.