Prima di formalizzare un reclamo conviene controllare due passaggi: lo stato del tracking sul sito BRT e l’eventuale e-mail/SMS di avviso. Se la cronologia mostra diciture come “in consegna” o “consegna in riprogrammazione”, il pacco potrebbe ancora arrivare; se invece compare “giacenza” o “indirizzo errato” e non si è ricevuto alcun tentativo reale di consegna, si può parlare di mancata consegna. A questo punto annotate: numero di spedizione, data prevista, eventuali avvisi ricevuti e filiale di riferimento indicata nel tracking.
Indice
- 1 Tempistiche legali: il reclamo va presentato entro 8 giorni
- 2 Scegliere il canale giusto: form online, filiale locale o PEC
- 3 Documenti e dati da allegare al reclamo
- 4 Compilare il form passo per passo
- 5 Reclamo cartaceo/PEC: schema essenziale
- 6 Cosa aspettarsi dopo l’invio
- 7 Escalation se la risposta tarda o è insoddisfacente
- 8 Conclusione: reclamare in modo puntuale e documentato
Tempistiche legali: il reclamo va presentato entro 8 giorni
Secondo le norme che regolano il trasporto merci, il mittente (o il destinatario con delega del mittente) deve contestare la mancata consegna entro otto giorni dalla data in cui il pacco sarebbe dovuto arrivare. Superato il termine, BRT potrebbe eccepire la decadenza del diritto al risarcimento.
Scegliere il canale giusto: form online, filiale locale o PEC
-Form “Vorrei segnalare un problema”: sul sito BRT, sezione «Servizio clienti → Contattaci», c’è un modulo guidato per le spedizioni in anomalia
-Filiale di competenza: BRT gestisce i reclami in prima battuta a livello locale; è sufficiente contattare telefonicamente o via e-mail la filiale che appare sul tracking, indicando numero di spedizione e recapito.
-PEC: per un invio tracciato vale a tutti gli effetti una e-mail certificata a brt@pec.brt.it :
Documenti e dati da allegare al reclamo
1. Numero di spedizione / lettera di vettura.
2. Copia ordine on-line o fattura commerciale.
3. Fotocopia carta d’identità del richiedente (necessaria se il reclamo parte dal destinatario).
4. Breve descrizione dei fatti con date e fascia oraria in cui si era reperibili.
5. Eventuali screenshot di tracking, e-mail di rinvio o messaggi “consegna fallita”.
Compilare il form passo per passo
Nel modulo web BRT i campi chiave sono:
-Codice spedizione” – senza spazi.
-Tipo di segnalazione” – selezionare «Mancata consegna».
-Riepilogo problema” – indicare se si chiede nuova consegna, ritiro in filiale o rimborso.
-“Dettaglio” – spiegare in 4–5 righe che nessun corriere si è presentato, specificando la presenza in casa e il campanello correttamente funzionante. Al termine si caricano in PDF gli allegati e si preme “Invia”. Il sistema rilascia un numero pratica via mail: conservatelo perché sarà la sigla di riferimento nelle chiamate successive.
Reclamo cartaceo/PEC: schema essenziale
Oggetto: **“Mancata consegna spedizione n. ________ – Richiesta rimborso/spedizione”**.
Corpo: dati mittente, destinatario, codice pacco, circostanze, richiesta (rimborso spese, riconsegna gratuita, indennizzo per danno emergente). Firmare e allegare i documenti elencati sopra.
Cosa aspettarsi dopo l’invio
La filiale apre un’indagine interna: verifica registri GPS del mezzo, firma su palmare (se inesistente), eventuali errori d’indirizzo. Normalmente la risposta arriva:
-entro 2 giorni lavorativi se si tratta di ridefinire la consegna;
-entro 10–15 giorni quando si chiede rimborso o dichiarazione di smarrimento, tempi dovuti alla ricerca fisica del collo nei magazzini.
Escalation se la risposta tarda o è insoddisfacente
1. Sollecitare la pratica citando il numero pratica del form.
2. Inviare diffida tramite PEC chiedendo chiusura entro 15 giorni.
3. Se dopo 30 giorni non arriva soluzione, rivolgersi a un’associazione consumatori (UNC, Altroconsumo) che potrà avviare conciliazione paritetica.
Conclusione: reclamare in modo puntuale e documentato
Agire entro la prima settimana, raccogliere prove e usare i canali ufficiali BRT – form online, filiale o PEC – è il metodo più rapido per far individuare il collo o ottenere rimborso. Un reclamo scritto bene, con numero di pratica e allegati completi, evita rimbalzi e accelera la pratica, trasformando un disservizio in un semplice contrattempo risolto.