Vediamo come pulire alla perfezione le mattonelle della vostra casa.
Caratteristiche delle mattonelle di bagno e cucina
Le mattonelle per bagno e cucina sono diverse dalle altre mattonelle utilizzate per pavimentazioni e rivestimenti, in quanto devono essere resistenti all’acqua, al calore, alle macchie e all’usura. Ecco alcune delle caratteristiche principali delle mattonelle per bagno e cucina:
Impermeabilità: le mattonelle per bagno e cucina devono essere impermeabili per resistere all’acqua e all’umidità. Questo rende la pulizia più facile e previene la formazione di muffe e batteri.
Resistenza al calore: le mattonelle per cucina devono resistere al calore, soprattutto se vengono utilizzate vicino ai fornelli e alle superfici di cottura. Inoltre, le mattonelle per il bagno devono resistere alle variazioni di temperatura dell’acqua calda e fredda.
Resistenza alle macchie: le mattonelle per bagno e cucina sono soggette a macchie causate da prodotti chimici, cibo, bevande e cosmetici. Per questo motivo, devono essere resistenti alle macchie e facilmente pulibili.
Antiscivolo: le mattonelle per bagno e cucina devono essere antiscivolo per evitare cadute e incidenti, soprattutto quando sono bagnate. È possibile trovare mattonelle con una superficie ruvida o con una finitura opaca per migliorare l’aderenza.
Design: le mattonelle per bagno e cucina possono essere disponibili in una vasta gamma di colori, forme e dimensioni, per adattarsi a qualsiasi stile e gusto personale. Inoltre, alcune mattonelle possono avere decori, disegni o motivi per creare un’atmosfera unica e personalizzata.
Materiali: le mattonelle per bagno e cucina possono essere realizzate in vari materiali, tra cui ceramica, porcellana, vetro, pietra naturale, marmo e granito. La scelta del materiale dipende dalle preferenze estetiche, dalla durata, dalla resistenza e dal costo.
In generale, le mattonelle per bagno e cucina devono essere resistenti, facili da pulire, sicure e attraenti. Prima di acquistare le mattonelle, è importante considerare il materiale, la finitura, la forma, la dimensione e il colore per trovare il prodotto giusto per soddisfare le esigenze estetiche e funzionali.
Come pulire le mattonelle
Fino a poco tempo fa, lavavo le mattonelle di bagno e cucina in modo sbagliatissimo. Prendevo il comune spray per lavare i vetri, quello con ammoniaca, mi armavo di straccio e spruzzavo una dose di detersivo su ogni mattonella, passandoci subito dopo la pezza e correndo per evitare gocciolamenti!
Questo sistema, oltre a rubarsi tutte le forze, non dava i risultati sperati, perché il calcare continuava a resistere, soprattutto sulle mattonelle del bagno. Sono andata allora al market a cercare un prodotto specifico per le piastrelle, ma non ho trovato nulla.
Poi mi sono detta: “ma se io devo lavare il pavimento, lo lavo a grandi blocchi o una mattonella alla volta?”. La risposta è naturalmente a blocchi, più piastrelle alla volta. Quindi, ho pensato, perchè non fare lo stesso con le piastrelle, trattandole come se fossero “un pavimento in verticale”?
Per prima cosa è possibile togliere la polvere con una scopa elettrica, relativamente a cui è possibile vedere questa guida su Solopulito.com.
Mi sono dunque armata di una bacinella, l’ho riempita di acqua quasi calda (diciamo molto tiepida), ho disciolto un tappo piccolo di ammoniaca (io uso quella semplice, la profumata mi disturba) e un tappo di aceto di vino bianco.
Quest’ultimo è un vero jolly per la casa: ottimo disinfettante, anticalcare e sgrassante. Lo uso per i pavimenti, i piatti, sui fornelli e perfino nel bucato.
Ho preso una pezza morbida, di quelle che non lasciano pelucchi (la microfibra va benissimo), l’ho immersa nella bacinella, l’ho strizzata bene e l’ho passata a larghe passate sulle mattonelle.
Lasciate asciugare e osservate in controluce: se vi sono ancora macchie, fate una seconda passata. Ma quasi certamente troverete già dopo la prima passata le piastrelle lucide e brillanti, lavate senza detersivi aggressivi e senza un filo di calcare.