Vediamo come pulire alla perfezione le mattonelle della vostra casa.
Fino a poco tempo fa, lavavo le mattonelle di bagno e cucina in modo sbagliatissimo. Prendevo il comune spray per lavare i vetri, quello con ammoniaca, mi armavo di straccio e spruzzavo una dose di detersivo su ogni mattonella, passandoci subito dopo la pezza e correndo per evitare gocciolamenti!
Questo sistema, oltre a rubarsi tutte le forze, non dava i risultati sperati, perché il calcare continuava a resistere, soprattutto sulle mattonelle del bagno. Sono andata allora al market a cercare un prodotto specifico per le piastrelle, ma non ho trovato nulla.
Poi mi sono detta: “ma se io devo lavare il pavimento, lo lavo a grandi blocchi o una mattonella alla volta?”. La risposta è naturalmente a blocchi, più piastrelle alla volta. Quindi, ho pensato, perchè non fare lo stesso con le piastrelle, trattandole come se fossero “un pavimento in verticale”?
Per prima cosa è possibile togliere la polvere con una scopa elettrica, relativamente a cui è possibile vedere questa guida su Solopulito.com.
Mi sono dunque armata di una bacinella, l’ho riempita di acqua quasi calda (diciamo molto tiepida), ho disciolto un tappo piccolo di ammoniaca (io uso quella semplice, la profumata mi disturba) e un tappo di aceto di vino bianco.
Quest’ultimo è un vero jolly per la casa: ottimo disinfettante, anticalcare e sgrassante. Lo uso per i pavimenti, i piatti, sui fornelli e pefino nel bucato.
Ho preso una pezza morbida, di quelle che non lasciano pelucchi (la microfibra va benissimo), l’ho immersa nella bacinella, l’ho strizzata bene e l’ho passata a larghe passate sulle mattonelle.
Lasciate asciugare e osservate in controluce: se vi sono ancora macchie, fate una seconda passata. Ma quasi certamente troverete già dopo la prima passata le piastrelle lucide e brillanti, lavate senza detersivi aggressivi e senza un filo di calcare!