Se il tuo bambino a tre anni non vuole ancora parlare non è un dramma perché ognuno ha i suoi tempi. Ma se vedi che pur seguendo tutte le indicazioni di amici, mamme, nonne, riviste ed enciclopedie varie non cambia nulla, allora è giunto il momento di rivolgersi allo specialista. Vedrai che sarà più difficile a dirsi che a farsi.
Il problema maggiore da superare è ammettere che ci sia un problema di ritardo del linguaggio. Non è semplice ma servirsi dell’aiuto di un logopedista sarà utile e non traumatico per il bambino se impostato nel modo giusto. Infatti dovrai accompagnare il bambino in questo cammino come se fosse un gioco. Risulta essere importante non mettergli ansia e farsi vedere sereni. Il ritardo del linguaggio lo hanno molti bambini ma alcuni necessitano di un aiuto esterno alla famiglia per immettersi nella strada della strutturazione di una frase.
Infatti, dopo avere appurato il problema che porta il bambino a non essere molto eloquente, il logopedista provvederà a realizzare una terapia di riabilitazione del linguaggio. Inizierà con schede di valutazione del livello di conoscenze del bambino e giocando con lui lo porterà pian piano a pronunciare parole nuove. In seguito verrà riempito un quaderno con belle figurine da colorare a cui associare l’articolo determinativo. Così inizierà a distinguere anche i generi femminile e maschile: LA mamma – IL papà – IL gatto – IL cane.
Sempre attraverso l’uso delle figure e scrivendo gli articoli con colori diversi in base al genere il logopedista compone le prime frasi: LA bambina beve IL latte. IL papà mangia LA mela. E così via fino a comporre frasi più complesse con l’inserimento di complementi e preposizioni. Naturalmente tutto questo non si svolgerà in pochi mesi ed è bene che il percorso inizi all’ingresso alla scuola materna. Prenotare una visita dal logopedista non è inutile e un consiglio può aiutarvi a comprendere come comportarvi.
Risulta essere chiaro che non si vorrebbe mai iniziare questo tipo di cammino ma a volte dobbiamo pensare al futuro del nostro bambino e capire se sarà pronto per la scuola elementare. Negli ospedali viene fornito spesso un buon servizio di assistenza gratuito. Infatti recandosi nel reparto di neuropsichiatria infantile potrete seguire un iter operativo serio, utile e gratuito che aiuterà il vostro bambino a migliorare la comunicazione. E ricordatevi che lui dovrà vedere quel luogo come un momento di gioco e di apprendimento in cui potrà imparare cose nuove.