Il cotto è un prodotto ceramico a base di pasta colorata e porosa, di solito non rivestito, che viene usato per pavimenti e rivestimenti di carattere rustico. In genere i mattoni per pavimenti sono fabbricati con accorgimenti particolari che li rendono resistenti all’usura e trattati con sostanze sigillanti che ne riducono al minimo la porosità, ossia la capacità di assorbire l’acqua.
Indice
Caratteristiche cotto
Il cotto è un materiale ceramico naturale prodotto da argilla cruda e acqua che viene cotto ad alte temperature. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Colore: il cotto ha un colore che varia dal rosso al marrone, a seconda dell’argilla utilizzata e della temperatura di cottura.
Porosità: il cotto è altamente poroso e assorbente, il che significa che può assorbire rapidamente l’acqua e le sostanze liquide. Questa caratteristica può renderlo vulnerabile alle macchie e ai danni causati dall’acqua.
Resistenza: il cotto è resistente alle alte temperature e alle sostanze chimiche. Tuttavia, può essere fragile e può rompersi facilmente se sottoposto a urti o pressioni elevate.
Textura: il cotto ha una texture ruvida e porosa, che può dare un aspetto rustico e naturale alla superficie in cui viene installato.
Durata: il cotto è noto per la sua durata, poiché può resistere per molti anni senza subire un significativo deterioramento o degrado.
Stile: il cotto è un materiale molto versatile e può essere utilizzato in diversi stili di design, come rustico, tradizionale, mediterraneo e contemporaneo.
Manutenzione: il cotto richiede una certa manutenzione per preservarne l’aspetto e la durata. È importante sigillare le superfici del cotto per prevenire l’assorbimento di sostanze liquide, pulirlo regolarmente con prodotti non aggressivi e riparare le eventuali rotture o danni.
In sintesi, il cotto è un materiale naturale e resistente, che offre una vasta gamma di possibilità di design, ma richiede una certa manutenzione per mantenerne la durata e l’aspetto.
Pavimento verniciato
Scopatelo con uno spazzolone o con una scopa di frange, oppure usate l’aspirapolvere. Lavatelo con una spugna o con un panno immersi in saponata calda e strizzati, sciacquatelo e asciugatelo. Se è molto sporco, addizionate l’acqua calda con idrosolfito di sodio (30 g in 1 1). Quindi, per migliorarne l’aspetto, passate la cera; potete usare anche una cera autolucidante, cioè emulsionata in acqua, che faciliterà le successive scopature.
Pavimento non verniciato
Spazzatelo con una scopa di setole o di saggina. Lavatelo con acqua calda e detersivo contenente fosfato trisodico, oppure con acqua calda e una buona manciata di soda, che sarà altrettanto efficace. Se necessario potete aumentare le dosi, ma in ogni caso sciacquatelo molto bene.
Focolare del caminetto
Pulitelo come indicato per i pavimenti non verniciati. Nel caso abbia perso il rosso originario, potete ravvivarne il colore usando uno speciale colorante solubile in acqua, in qualsiasi colorificio vi sapranno indicare il tipo e la tinta più adatti.