La verniciatura riesce meglio e dura anche in più se si preparano a regola d’arte materiali prima di mettere mano al pennello.
Come preparare il muro per la verniciatura
Per poter preparare le superfici di mattoni, oppure pietre, si passa prima la spazzola metallica dura, poi dovete spolverare con la spazzola flessibile e applicate sul supporto una mano per sottofondo neutralizzante.
Si tratta di liquido che evita che i sali presenti nella muratura provochino le efflorescenze cioè le tipiche macchie bianche. Se invece il supporto è in cattivo stato, spazzolate, pulite e ripassate le giunture dei mattoni e riempire poi le crepe con la malta di cemento, dopo fate asciugare, levigate e spolverate e infine date una mano di antipolvere.
Per fare i lavori all’esterno, eliminare con la spazzola metallica le parti che più si staccano, poi lavate con la pompa a vapore o a pressione la sporcizia e il muschio e lasciatelo asciugare a fondo. La pompa si può noleggiare presso magazzini di ferramenta ed utensili. Se le crepe sono estese e ben profonde fate penetrare in profondità una guarnizione di gomma poi riempite con sigillante acrilico.
Se il muro è polveroso prima della mano di verniciatura applicate un fissatore in fondo, per i pavimenti di cemento, se sono in un buono stato spolveratelo, lavate e fate poi asciugare, applicando poi una mano di antipolvere, infine poi la vernice specializzata per i pavimenti, relativamente a cui è possibile vedere questa guida sulla vernice epossidica su Guidefaidate.com. Se la muratura è in cattivo stato spazzolate, lavate, asciugate e poi sgrassate con trielina le possibili macchie.
Quale vernice utilizzare sui muri
La scelta della vernice giusta per un muro dipende da diversi fattori, come il tipo di superficie, l’ambiente in cui si trova il muro e le preferenze personali riguardo all’aspetto e alla durabilità. Ecco alcune opzioni di vernici comuni e le loro caratteristiche:
Pittura a base d’acqua (latex): Le pitture a base d’acqua, o pitture al latex, sono le più comuni per la verniciatura dei muri interni. Sono facili da applicare, si asciugano rapidamente, hanno un odore basso e sono facili da pulire con acqua e sapone. Inoltre, le pitture a base d’acqua hanno una bassa emissione di composti organici volatili (VOC), il che le rende una scelta ecologica.
Pittura a base di olio (smalto): Le pitture a base di olio, o smalti, offrono una finitura liscia e durevole, ideale per ambienti soggetti a umidità o a usura frequente, come bagni e cucine. Tuttavia, queste pitture hanno un odore più forte, richiedono più tempo per asciugarsi e necessitano di solventi per la pulizia degli attrezzi. Inoltre, le pitture a base di olio tendono ad avere un contenuto più elevato di VOC.
Finiture: Le finiture delle vernici influenzano l’aspetto e la durabilità del muro. Le finiture comuni includono opaco, lucido, satinato e semi-lucido. L’opaco fornisce un aspetto non riflettente e nasconde le imperfezioni del muro, ma può essere meno resistente all’usura. Il lucido e il semi-lucido offrono una maggiore resistenza all’usura e all’umidità, ma evidenziano le imperfezioni del muro. Il satinato offre un equilibrio tra l’aspetto opaco e la resistenza del lucido.
Pittura antimuffa e antiumidità: Se il muro si trova in un ambiente umido o soggetto a muffa, è consigliabile scegliere una pittura antimuffa e antiumidità. Queste vernici contengono additivi che impediscono la crescita di muffe e funghi, proteggendo il muro dall’umidità e dai danni.
Pittura lavabile: Per ambienti soggetti a sporco e macchie, come camere dei bambini o corridoi, è possibile scegliere una pittura lavabile. Queste vernici sono progettate per resistere alle macchie e possono essere pulite facilmente con un panno umido.
Quando si sceglie la vernice per un muro, è importante considerare le proprie esigenze e preferenze, nonché le caratteristiche specifiche del muro e dell’ambiente circostante. Consultare un esperto di vernici o un rivenditore specializzato per ottenere consigli su quale vernice sia più adatta al proprio progetto.