Se avete rosai a cespuglio o ad alberello, infatti, questo è il momento di metter mano alle cesoie.
Come regola generale, il taglio va praticato a non più di 6-8 millimetri al di sopra di una gemma, con robuste forbici da potatore, ben affilate. Infatti è molto importante che il taglio sia netto, senza sfilacciature. Bisogna fare attenzione alla distanza: se tagliamo troppo vicino alla gemma rischiamo di danneggiarla, mentre se stiamo troppo lontani il moncone dello stelo rischia di seccare.
Il taglio deve essere angolato verso il basso dalla parte opposta rispetto alla gemma, in modo che l’umidità possa defluire.
Se dovesse spuntare una seconda gemma vicino al taglio, individuiamo la più debole tra le due e togliamola, con un coltello affilato.
La potatura di un rosaio a cespuglio prevede tre momenti fondamentali:
asportazione dei rami morti – se alcuni sembrano morti, deperiti o ammalati, non facciamoci remore a tagliarli via;
eliminazione dei rami deboli o sottili – i rami più deboli portano via alimentazione a quelli forti ed è difficile che diani fiori, quindi è meglio asportarli, tagliando nel punto di attacco con un ramo forte;
taglio dei rami che si incrociano e si sfregano – bisogna che la luce e l’aria possano penetrare nel cespuglio. Quindi, se due rami si incrociano, individuiamo il più debole e tagliamolo senz remore, all’altezza di una gemma.
In generale, più la potatura sarà vigorosa più le nostre rose saranno grandi e ben formate, un consiglio è potare in modo più drastico i rosai ad alberello e gli ibridi di tea. Buona potatura a tutti!