Durante la decorazione con il cracklé possono verificarsi degli inconvenienti, spesso dovuti all’inesperienza; in questa guida sono raccolte alcune delle situazioni più significative, con suggerimenti e consigli utili per ottenere i migliori risultati.
Se a ventiquattro ore dal termine della lavorazione con cracklé sottile non appare la caratteristica screpolatura, probabilmente hai eseguito la lavorazione in un ambiente umido, che non favorisce l’asciugatura della finitura. Se sei alle prime armi, tieni presente che le crepe in formazione devono essere trasparenti e sottili, a volte difficili da scorgere. E’ sufficiente però che ci passi sopra la porporina con un colore contrastante per evidenziarle.
Dopo aver applicato i due prodotti per il cracklé classic, può capitare che l’ultimo strato di colore non si rompa e la finitura non riesca; sicuramente, avrai usato un colore incompatibile con il tipo di finitura utilizzata. Il colore acrilico non interferisce con il procedimento, mentre il secondo colore, cioè quello che si deve crepare, deve essere adatto e compatibile con il cracklé utilizzato per ottenere un ottimo risultato.
Quando esegui una finitura con cracklé country style, devi avere alcune accortezze nelle pennellate; esse devono essere parallele tra loro, così da ottenere crepe parallele. Se invece per stendere il colore utilizzi un pennello spugna con cui picchiettare la superficie, le crepe appaiono casuali e dirette in vari sensi. Meglio quindi che tu faccia sempre delle prove, prima di decidere la procedura di utilizzo.