La facciata esterna delle nostre case è continuamente soggetta a deterioramento a causa di diversi elementi: intemperie, quindi pioggia, vento, neve, sbalzi termici nonchè l’azione del sole, possono scolorire o scrostare e quindi rovinare la parete esterna.
Come fare per rimetterla a nuovo senza dover chiamare un muratore? Le regole sono semplici e seguendole, la parete esterna tornerà come nuova.
Come procedere al rifacimento della facciata
Spesso il muro esterno viene rovinato in più punti e il risultato sono costellazioni di crepe, parti sollevate e brutti aloni.
Innanzitutto occorre togliere proprio questi: riparare e pareggiare crepe e asperità con l’aiuto di una spatola e con uno stucco cementizio in polvere da esterni, è la prima cosa da fare, anche dopo aver tolto le parti cedevoli.
Dopo aver riparato le crepe e livellato il muro, occorre passare una mano di fondo isolante, per proteggere il muro vero e proprio dall’azione dell’acqua.
Infine, non resta che tinteggiare con l’aiuto dei rulli, con una pittura idrosiliconica iper-protettiva, che aiuti a prevenire l’assorbimento dell’acqua.
Se si utilizzano rulli alimentati a pressione, lo sforzo per la tinteggiatura sarà minimo.
Stendere due o tre mani di pittura, con pennellate oblique e incrociate.
Se il muro è di mattoni, si può stendere una soluzione idrofobante per trasformare in vapore l’acqua che si insinua nei capillari, evitando le tipiche macchie d’umidità.