Lavarsi i capelli con il fango sembra un controsenso, eppure pensate ai bufali africani e ad altri animali selvaggi che, per eliminare sporco e parassiti dai peli, si rotolano nel fango e lo fanno asciugare al sole.
Molte tribù nordafricane, come i Berberi, si detergono la chioma con impacchi di argilla. Questo rimedio antichissimo gode da un po’di tempo di una riscoperta perché non è inquinante come gli shampoo industriali e inoltre purifica e remineralizza i capelli rendendoli soffici e vaporosi.
Provate a lavarvi i capelli con l’argilla e, non solo verranno splendidi e puliti, ma questo impacco contrasterà anche dermatiti e rossori che affliggono il cuoio capelluto, sempre soggetto all’aggressione degli agenti chimici contenuti nelle colorazioni e nei detergenti industriali.
Avete solo bisogno di 2 o 3 cucchiai, dipende dalla lunghezza dei capelli, di argilla bianca al caolino, di un paio di gocce di olio essenziale di limone e di mezzo bicchiere di acqua tiepida. Versate l’argilla al caolino, che troverete in erboristeria, in una ciotola, diluite con acqua e profumate con l’olio essenziale di limone.
Mescolate fino ad ottenere un composto pastoso e omogeneo che applicherete sui capelli precedentemente bagnati, avendo cura di massaggiare il fango profumato sul cuoio capelluto. Infine risciacquate bene con acqua tiepida e procedete con l’asciugatura abituale, avrete capelli splendidi e puliti.