Anche questo, come tantissimi altri giochi “after dinner” possono cambiare le sorti di una serata noiosa, portando tanta allegria e divertimento senza l’uso di nessun elemento esterno, solo le persone e la loro capacità mnemonica, e le risate sono assicurate.
Come dicevo, il gioco si basa sulla capacità di memorizzare un numero elevato di nomi di oggetti e il loro preciso ordine. Si piazza quindi anche questo, nella lista di giochi che si fanno in casa, magari in una serata d’inverno o dopo una festa durante la quale ci si è divertiti molto e non si vuole far scendere il tono di allegria.
Anche questo poi, come tutti i giochi di gruppo, più persone ci sono in gioco e più il gioco diventa difficile, ma anche esilarante. Per prima cosa bisogna disporsi tutti in cerchio. Partendo da una persona si iniziano ad elencare oggetti accompagnandoli sempre con la formula ” io nella mia astronave ci porto…”
Il primo giocatore quindi dirà ad esempio un computer, il secondo dirà “io nella mia astronave ci porto un computer…” ed in più l’oggetto che sceglierà lui e così via. Man mano che il gioco fluirà, quindi, sarà sempre più difficile ricordare tutti gli oggetti e il loro ordine preciso. Come tutti i giochi simili, chi sbaglia paga un pegno scelto dagli altri.
Le categorie, ovviamente, non si limitano all’oggetto nel senso letterale, ma si può nominare qualsiasi cosa purchè sia esistente e non un nome senza significato.