Insegnare al proprio figlio l’importanza di decidere per se dei propri soldi potrà aiutarlo in futuro ad evitare situazioni catastrofiche, come ad esempio contrarre debiti. È risaputo che in una certa fascia d’età il bambino è molto più ricettivo e mette in pratica in modo più efficace gli insegnamenti; con questa guida toccheremo almeno tre argomenti: risparmio, pianificazione e futuro.
Cerchiamo di fare capire al bambino che una parte dei soldi della paghetta o di un piccolo lavoretto che svolgono durante la settimana, potrà creare un piccolo fondo risparmi per i tempi più bui. Ad esempio se guadagna dieci euro a settimana, circa sei euro potrà lasciarli in un salvadanaio per risparmiarli mentre i restanti quattro euro li spenderà come meglio crede. Ma le quote saranno flessibili e di questo ne potremo parlare con il diretto interessato.
Se nostro figlio vuole comprare qualcosa di molto costoso, aiutiamolo nella scelta valutando quanto denaro resterà dopo il suddetto acquisto. Determiniamo quale impatto avrà sui suoi risparmi, e se il gioco vale la candela, in caso non siamo sicuri oppure il bambino non capisce appieno, creiamo un piccolo disegno con la forma di una torta, rappresenteremo il totale dei risparmi) e spieghiamogli quale fetta verrà sacrificata.
Un ottimo modo per rendere consapevole un bambino dell’importanza del denaro è l’utilizzo di giochi da tavolo, più precisamente quelli in cui si utilizza del denaro finto. Non dobbiamo dimenticare che anche il piccolo esercizio di cercare delle offerte in un supermercato potrà dare dei risultati inaspettati. Come ultimo trucchetto utilizzeremo un contenitore per i soldi trasparente: il bambino si renderà conto che l’acquisto di un giocattolo troppo costoso abbasserà l’ammontare dei risparmi.